mercoledì 12 novembre 2014

Scafati: amministratori incompetenti, incapaci, sciatteria. Sono tutti uguali. Non è una questione di PD, PDL, SEL o M5S. È una questione di persone.

In tanti risponderebbero subito: la prima che hai detto.
Parafrasando il "Quelo" di guzzantiana memoria!

Mi sono chiesto: 

Vado dai vigili urbani a parlarne mostrando le fotografie delle incongruenze rilevate, degli errori da correggersi e delle omissioni effettuate?
Preparo un dossier di fotografie con delle sole brevi annotazioni e le inserisco nel Blog mettendo tutto a disposizione su internet?

In passato ho fatto come descritto nella prima domanda: risultato zero assoluto su tutto il fronte.
Fan finta di ascoltare e resta tutto come prima.

Non possono non sapere.
Non sono persone segregate in un ufficio e che non vedono e non sanno.
Vanno in giro, generalmente in auto o in moto, raramente a piedi, e li si incrocia spesso e volentieri proprio nei punti sottolineati.
Dunque sanno ma nulla fanno e sopratutto nulla dicono!

Perché anche se l’iter per la risoluzione di una situazione incongrua fosse lungo e laborioso, una persona coscienziosa non smetterebbe di insistere fino a che tutto non venga sistemato.

Nulla di tutto questo: dunque incuria, sciatteria, menefreghismo che si aggiungono alla totale incompetenza di chi gestisce la cosa pubblica non dando alcun risultato economicamente finalizzante ai soldi dei contribuenti.

C’è chi si vanta di scrivere al sindaco e di ricevere le ricevute di lettura: 
Ho scritto una mail e l’ha letta!
Ho telefonato, ho lasciato un messaggio e mi ha richiamato!

Sì, ma poi? Cosa è successo?
Le mail vengono generalmente gestite dalle segreterie; in ogni caso qualsiasi mail può risultare letta perché semplicemente aperta prima di essere cestinata.

La voce poi era quella del sindaco? Forse sì, forse no.
E chi lo conosce! Chi lo ha mai sentito al telefono sapendo che si trattava di lui.
“Buongiorno sono il sindaco… sono l’assessore… sono…. sono… sono…”
...e anche questa è fatta.... andiamo al prossimo... ah! un'altra volta questo qua? vediamo che vuole stavolta dal sindaco....!?


Ecco allora che da qui in poi con altri post, rappresento alcune delle situazioni che ho rilevato e che a mio avviso manifestano sciatteria e scarso senso civico sopratutto da chi dovrebbe essere d’esempio.


"Miseria e Nobiltà": Pasquale "Qui si mangia pane e veleno!" Totò: "No Pasqua', qua si mangia solo veleno!".
Chi esce dall'autostrada A3 allo svincolo "Scafati - Pompei EST" e prosegue per Scafati, alla fine del vialone (diciamo così...) deve girare a destra su Via Nazionale.
Chi viene dall'autostrada si incrocia con chi arriva da Pompei, da Via Unità d'Italia, e contribuisce all'inserimento su di una strada dove il traffico locale è quello di chi si ferma al bar, va dall'ortolano, compra il giornale.
Un traffico disordinato e ingestibile e non gestito da nulla: non segnali orizzontali o verticali che siano.
I semafori neanche a parlarne: ce ne era uno che regolava l'attraversamento pedonale. Poi qualcuno ha picchiato contro quello alla sinistra della strada e invece di sostituire il palo hanno pensato di eliminarlo del tutto.
Auto ferme in doppia fila come se quella non fosse una via di transito essenziale oltre che obbligatoria per proseguire verso i comuni dell'hinterland; lo fanno per evitare di pagare la sosta o la multa per mancato pagamento della sosta.
Perché a Scafati gli unici che mettono le multe sono i dipendenti della ditta che gestisce i parcheggi, per il resto è tutta zona franca.

Subito dopo il negozio in via di inaugurazione c'è l'incrocio con Via Pasquale Vitiello che sforna su Via Nazionale un discreto numero di automobili e altrettanto ne inghiotte visto che da lì si arriva ai comuni dei monti Lattari; all'incrocio c'è un ottico, e appena si imbocca la traversa c'è il "Bingo".
Per entrare e per uscire da Via Pasquale Vitiello è un vero terno a lotto!
Auto ferme o in transito contribuiscono a un blocco del traffico al quale si uniscono autobus e camion.

I gas di scarico tirano fuori il meglio della loro produzione.
Prima c'era un ortolano che aveva anche il buon senso di avere in esposizione la propria merce!
Aveva già aperto in sostituzione una panetteria che ha chiuso dopo qualche mese; ora se ne aprirà un'altra: è in via di inaugurazione.

Chi può mai essere stato così sconsiderato da dare il permesso di aprire attività di questo tipo in un punto come questo?

Non c'è parcheggio, non ci si può fermare (tecnicamente non si potrebbe, ma ovviamente lo si fa tranquillamente) e inoltre il traffico produce una qualità di veleno smisurata!

Non comprerei mai il pane in un posto come questo!
Il precedente gestore aveva anche una vetrina mobile con dentro cornetti e panini direttamente sui gradini, lo farà anche quest'altro?

Siamo tanti, siamo troppi: questa è gente meritoria perché contribuisce alla selezione!



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