giovedì 24 aprile 2008

S. Francesco di Paola. Festa del Patrono a Scafati

News del folklore. Dal 27 Maggio al 07 Giugno festa patronale a Scafati: si festeggia S. Francesco di Paola.

Corteo cittadino per le vie del centro con esposizione della statua del Santo allietato dalle note del Gruppo Bandistico Raffaele Viviani di Castellammare.

Il corteo, composto principalmente dalla statua del Santo portato a spalla, era preceduto dal gruppo di prelati afferenti la Parrocchia di pertinenza, e seguito da uno sparuto insieme di cittadini più intenti a raccontarsi fatti privati – di amici parenti ed affini - che oranti.

Il termine del corteo vedeva allineati in bella mostra gli ancora ed i non più ragazzi, dell'associazione Boys Scout del posto suddivise nei tradizionali gruppi di ogni ordine e grado, e dalle Guardie Municipali del Comune.

La supervisione accondiscendente del comandante della locale stazione VV.UU. ha benevolmente accondisceso a trasgressioni alle leggi di tipo vario. Tra gli altri si sono distinti i venditori di musicassette e Compact Disk contraffatti che hanno avuto modo di proporre la loro mercanzia senza timori di sequestri e multe.

I cani randagi al seguito con la speranza di un inatteso pranzo succulento da disputarsi, facevano parte della iconografia abituale.

Gli automobilisti fermati dalla possente macchina organizzatrice e costretti ad attendere che il corteo che occupava le vie del centro avesse termine, hanno avuto pensieri non proprio ecumenici nei confronti degli astanti.

Ai balconi venivano esposte, come d'uopo, i pezzi pregiati dei corredi; hanno fatto bella mostra di sé lenzuola finemente ricamante e coperte pregiate.

La popolazione presente, indigena e non, invitata a partecipare alle celebrazioni sacre, era munita di cartocci pieni delle cibarie preparate dai venditori di zeppole e panzarotti il cui pungente olezzo impregnava insistentemente l'aria circostante.

Molti di loro, con la tipica aria del "cca' nisciun' è fesso" ovvero "i so' napulitano, e tu fuss' venut' da' Cina pe' fa fess' a mme?" hanno avuto l'abilità di lasciarsi infinocchiare dai venditori cinesi nell'acquisto di chincaglierie ed oggetti vari.

In tanti hanno colto l'occasione per intrattenere rapporti sociali con conoscenti, manifestando reciprocamente un tale entusiasmo per l'occasionale inatteso incontro da far trasparire all'unisono un unico pensiero: si nun t'incontravo era meglio!

Alcuni dei presenti, non riuscivano a nascondere nel volto il desiderio di rientrare alla propria abitazione per liberarsi degli abiti della festa indossati per l'occasione.

L'attesa per il solito serale tripudio di fuochi artificiali é stato grande; la cosa non ha mancato di destare stupore ed ammirazione per l'abilità dei maestri fuochisti che il prossimo sette giugno vedranno concludere in gloria le loro annuali fatiche.

L'autore del presente testo, coinvolto da consorte e vicini in un tentativo di massima integrazione con l'ambiente, si è premurato di contribuire alla manifestazione approvvigionandosi di un portafoglio costatogli l'iperbolica cifra di ben quattro euro.

Il portafoglio è protetto da una lampo ed è munito di catena da allacciarsi alla cintola dei pantaloni alfine di intimorire i malintenzionati.

Tanto al fine di rendere difficili eventuali tentativi di furto con destrezza.

Al momento il valore dell'oggetto supera il contenuto dello stesso.

Il gruppo del quale l'autore del presente inserto era parte integrante, avendo sorbito in un graziosissimo bar del luogo bibite varie a soddisfazione, ha fatto rientro a casa gioioso per aver trascorso una bella serata.

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