Sono seduto su una panchina nei giardini.
Osservo passarmi davanti una variegata forma di umanità, ed ho l'impressione di vedere ormai trascorse foglie smosse dal vento, cercare di rimanere attaccate ai rami da cui stanno cadendo.
È inevitabile che prima o poi succeda a tutte.
Nessuna di esse potrà mai restare verde.
Tutte finiranno con il seccarsi chi più chi meno.
Le migliori ingiallite, anche se non per molto.
Tutte finiranno con l'essere calpestate dal tempo che attraverserà frettolosamente il selciato, mentre dall'alto delle fronde saranno oggetto di derisione da parte di quelle che, fintamente ignare dell'approssimarsi dello stesso destino, sembrano non accorgersi del giorno in cui la stessa sorte toccherà a loro.
Nessun commento:
Posta un commento