giovedì 26 marzo 2015

"Il Fatto Quotidiano” riporta in grandi titoli: Grandi opere e politica, i finanziamenti (bipartisan) dei signori del mattone

Leggo da "Il Fatto Quotidiano”….


Le imprese edili più importanti non mancano mai nella lista delle donazioni ai partiti degli ultimi 20 anni. Scorrendo l'elenco dei finanziamenti pubblici alla politica si scoprono affari e posizionamenti. Ecco nomi, cifre, destinatari delle somme offerte dai grandi gruppi: da Caltagirone a Todini, da Salini a Gavio

di   - 25 marzo 2015

...e penso alla stupidità di chi legge e commenta senza pensare che tutta quella marea di danaro è uscita dalle nostre tasche.
Ed è grazie a questo che paghiamo tasse elevatissime senza avere un contraccambio in servizi.

Gli italiani non contribuiscono al miglioramento o al più a un mantenimento della loro vita sociale con le tasse che pagano, e come accade in un qualsiasi altro paese civile europeo, ma al mantenimento di tutta questa gran quantità di ladri che ci rubano direttamente nelle tasche.

Perché gli italiani ancora non hanno capito che non vivono in una democrazia, ma in una dittatura parlamentare.

Non è “democrazia” quella di poter dire quel che si crede, di leggere giornali e libri in libertà o che altro possa io immaginare che credano.

Democrazia è tutta un’altra cosa.

democrazia è quando i parlamentari di un governo che non rispetta i principi fondamentali della vita sociale e disattendono gli impegni presi al momento di essere eletti, vengono cacciati via senza una possibile seconda occasione.

Democrazia è il rispetto delle leggi esistenti, e non la loro modifica o sostituzione secondo la comodità di alcuni.

Non è democrazia l’autoprotezionismo e il salvataggio dei politi eletti in parlamento.
Democrazia è quando un popolo si ribella ai soprusi e caccia via i colpevoli.
E li caccia anche se per un sospetto! 

Lo "Stato garantista" esiste solo per i politici: può forse essere mai democrazia questa?
NO: è dittatura parlamentare!

Chi è che parla di “democrazia” infatti in questo Stato?
I politici, per l’appunto: per far credere al popolo che tutto quello che avviene è una conferma, una testimonianza della vera democrazia.

Che cretino che è il popolo italiano!

Tutti e da sempre hanno rubato e rubano.
In passato limitavano la loro ingordigia: ora non c’è più alcun freno o ritegno!

Venti anni di Berlusconismo, che ha provveduto a un completo lavaggio del cervello di circa due generazioni e mezza di persone, ha compiuto il miracolo dell’asservimento.

Perché è chiaro come anche Berlusconi, che si è costruito l'immagine di chi "non mette le mani nelle tasche degli italiani" ha preso anche lui soldi a piene mani.

"Credono tutti che io abbia così tanti soldi, che non potranno mai pensare che proprio io ne prenda alle persone!"
E intanto gli abbian pagato le serate di Arcore, le "olgettine", i viaggi di "Ruby", di tarantini e tanto altro ancora: 
ITALIANI! LE ABBIAMO PAGATE NOI QUESTE COSE! VE NE SIETE MAI RESI CONTO?

Forse non ha messo le mani nelle tasche perché ci avrebbe trovato poco e nulla, ma sicuramente lá dove avrebbe trovato di che pigliare: portafogli, mattonella, cassetti…. dovunque ci fosse stata una monetino, là c’era Berlusconi.
Ha rovistato dappertutto!

Lui è quello che ha ampliato l’applicazione del cosiddetto “giro di cassa”!

“Io non tocco i vostri soldi! ...però c’è un però… le regioni e i comuni ai quali io non dò più soldi perché non ne prendo direttamente da voi, hanno bisogno di soldi per poter funzionare… indire appalti... pagare tangenti... prendere mazzette... e quindi ve li prenderanno loro… io ho detto che devono essere morigerati, ma se poi non ce la fanno… beh... comunque io non c’entro... i responsabili saranno loro!; però poi… c’è un altro però… sì... un altro piccolo però... di soldi qui ne abbiamo bisogno: dunque a me ne daranno poi Regioni e Comuni da quelli che prenderanno da voi. Ovviamente se avranno bisogno di altri soldi si inventeranno qualcos'altro loro... io no: io non ho chiesto nulla!"

Questo inutile stato ladro, inefficiente, inefficace e malfamato meriterebbe una unica soluzione: la sua totale eliminazione dalla cartina politica.

Questa gente non cambierà mai, per cui è inutile sperare in nuove elezioni, nuovi volti, nuovi progetti: resterá tutto invariato.

Non ci sono persone nuove perché i “nuovi” sono figli della perversione politica, economica e sociale precedente.
Occorrerebbe un fuoco che li estinguesse tutti, perché le cose possano cambiare e in positivo.

Non serve cambiare nè la musica né gli orchestrali: la sinfonia resterà sempre la stessa perché dipende tutto dalla scuola dove hanno studiato.
E qui la scuola è la stessa per tutti: Italia!

E a chi pensa che non se ne salva nessuno tranne che i 5S, confesso che oggi come oggi ho dei dubbi in proposito.

Non sarà perché non c'erano ancora? o perché non avevano voce in capitolo? o perché...?
E sará che fanno tanto chiasso perché vorrebbero avere anche loro una parte?
E quelli che se ne sono andati via indossando altre e più collaudate casacche, sarà perché pensano di riuscire a prendere qualcosa anche loro?
Mi spiace, ma non credo più a nessuno!


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