C'è anche un'altra spiegazione possibile: il testo era in lingua indiana ed è stato tradotto con un sistema di traduzione online molto scadente.
Leggiamo insieme:
P (parcheggio)
A Pagamento
(la A iniziale e la P di pagamento entrambe in maiuscolo, ma su questo non c'è da starci appresso).
dal 1/3 al 31/10 dalle 9 alle 24
dal 1/11 al 28/2 dalle 9 alle 22
TARIFFA ZONA A
(per i restanti cartelli cambia solo l'indentificativo della zona, ma tutto il resto è invariato)
IMPORTO MINIMO € 0,50/30 min.
Successive € 2,00/Ora
Negli anni bisestili - già il prossimo 2016 ad esempio - dovranno correggere l'avviso, oppure il "29 Febbraio" è giornata franca dal pagamento di parcheggio.
Certo una scelta felice aver individuato in "Febbraio" il mese di transito!
I numeri: interpretiamoli.
Quelli che identificano il giorno e il mese possono andar bene, ma quelli relativi all'orario?
Dalle 9 alle 24 e dalle 9 alle 22 in maniera così semplicisticamente significato, può voler sottintendere "dalle ore X alle ore Y" quando questo "modo di esprimersi" viene utilizzato nel linguaggio parlato.
Questo slang indica sommariamente la "fascia oraria" entro il quale v'è obbligo di pagamento.
Per chi non capisse gli si dà subito la spiegazione.
Quando si scrive, seppure occorre essere molto sintetici per motivi di spazio, è necessario comunque essere chiari ed esaustivi.
Andrebbe scritto a esempio:
Dalle ore 9.00 alle ore 24.00.
Il resto del cartello riporta una ridicola quanto incomprensibile e pericolosa indicazione dei costi:
Importo minimo: 50 centesimi di euro.
Nessun ulteriore frazionamento al di sotto dei trenta minuti: ci si può stare.
In seguito però.... le successive cosa?
Le successive 30 minuti?
Un plurale che segue un singolare?
Le successive 2,00 euro Ora.
Dunque: successive cosa? successive ora?
Innanzitutto successive è plurale e ora è singolare.
Come collegare le due cose?
Inoltre se si lascia la specificazione sottintesa, questa è collegata a 30 minuti.
Ma anche "successive" cozza con "30 minuti": trenta minuti è un genere maschile, successive lascia intendere un riferimento a un genere femminile.
Per caso forse "Ora" significa "Adesso", e non 60 minuti? e che vorrebbe dire questa cosa?
Se prima si scrive 30 Minuti, successivamente va scritto "60 Minuti".
Che è di genere maschile e quindi chiede venga scritto "successivi"
Ma alla fine, dopo i primi trenta minuti che cosa succede?
Frazionamenti dopo i primi 30 minuti non sono previsti?
Per 60 minuti quanto si paga? Euro 2,50?
...e per 90 minuti? ...per 90 minuti pagherei Euro 2,50?
Oppure Euro 1,50 ? oppure 1,00 euro?
E nel caso di una sosta di 120 minuti quanto pago?
Pagherò tre euro oppure 4 euro e cinquanta centesimi?
Chi ha creato il testo deve essersi fermato alla terza elementare abbandonando gli studi per raggiunti tentativi per il passaggio alla quarta.
Ed evidentemente deve avere dei correttori che si son fermati alla seconda.
Incredibile che nessuno controlli e che questo testo sia stato diffuso in tutto il comune dando bella mostra dell'ignoranza generalizzata che distingue la popolazione e chi la gestisce.
Il problema è il voler ciucciare quanti più soldi possibile.
Avrebbero potuto rendere meno gravoso il costo e più semplice il testo quando avessero deciso di applicare la tariffa di cinquanta centesimi per la "Prima Ora" - i primi sessanta minuti.
Oppure 1,00 euro per la prima ora con importo minimo di cinquanta centesimo per soli 30 minuti.
Quindi 2,00 euro dalla seconda ora in poi per ciascuna ora di sosta.
Suggerimento per chi sosta l'auto a Pompei: allo scadere dei primi 30 minuti ritirate un nuovo ticket parcheggio ed esponetelo.
Così facendo due ore costeranno solo 2,00 euro invece di quasi cinque euro!
Davvero ridicolo!
Gli stupidi andrebbero puniti!, invece sono quelli che comandano e pretendono ragione e rispetto.
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