venerdì 29 agosto 2014

Tema: Una giornata che non dimenticherò mai.

Svolgimento: una giornata che non dimenticheró mai é venerdí 11 Luglio.

Tutto cominciò...

Martedì 8 luglio: poco dopo le ore quattordici.
Squillo del cellulare: è il Dr. Scoundrel!

Pronto? La disturbo?
Guardi le volevo dire una cosa: venerdì ho un appuntamento con il Dottor Listbutnotfeel a Fitsanus-country.
Saremo io e Colette Deceiver: ci sono da discutere alcune cose relative al contratto, ad alcune fatture etc...
Pensavo: io arrivo direttamente da Capitcity con il treno mentre Pauline Deceiver viene in aereo da Villaincity.
Pernottiamo in un hotel... guardi è un hotel della catena Bell-Hotel a Baron's-poss-tawn.
Pensavo: se ci viene a prendere con l'auto direttamente in hotel, facciamo prima tutti insieme il punto della situazione e poi andiamo insieme su a Fitsanus-country da Listbutnotfeel.
Che dice?
Ok: allora ci vediamo venerdì in hotel: nove e trenta andrà benissimo.
L'appuntamento è alle undici.

****************************************************************************

Il venerdi successivo, a tre giorni dalla telefonata.
Nella hall dell'hotel a Baron's-poss il Dr. Scoundrel è lì che aspetta: sono le nove e trenta esatte.
Sorride e tende la mano per un saluto di benarrivato.

Cognome buongiorno!
Come va?
Colette Deceiver non è ancora scesa ma non fa niente l'aspettiamo.
Sediamoci qui... come trova queste poltrone...?
Ha ragione non sono proprio comode! 


****** mentre parla apre la borsa e ne tira fuori dei fogli una coppia di un documento composto da due pagine ciascuno spillate tra di loro *****
Ma non fa niente!
Guardi le devo dare questo....
Si tratta della lettera di comunicazione preventiva dell’intenzione di procedere al suo licenziamento.
Vedo che ride, mi fa piacere vedere che la prende in maniera leggera.
Guardi, io l'apprezzo e l'ho sempre apprezzata per il lavoro che ha svolto, ma devo dire che purtroppo il fatturato da lei raggiunto è inferiore a oltre il cinquanta per cento di quello degli altri suoi colleghi, e oltretutto nell'ultimo anno c'è stato addirittua un calo....
Certo è vero, non è una cosa che dipende da lei, ma purtroppo vista la situazione non c'è altra scelta in quanto occorre ridurre i costi; la sua area verrà ridistribuita tra i colleghi delle altre aree o gestita direttamente da Villancity....

***** intanto Colette Deceiver è arrivata e si avvicina sorridento e saluta; le viene chiesto di attendere magari un po' più distante *****

Ora leggiamo insieme il documento e poi me lo firma.
E' stato già inviato alla DTL di competenza a mezzo posta elettronica certificata.
Da oggi in poi non dovrà più lavorare assolutamente.
Continuerà a essere pagato fino alla risoluzione che potrà avvenire già direttamente nel corso dell'incontro presso la DTL di competenza

In ogni caso lei ha due opportunità: chiudere la questione direttamente nel corso dell'incontro, oppure nel caso procedere promuovendo una causa che non si sa come potrebbe poi andare a finire per lei.
Ma vedrà poi lei cosa fare, secondo quanto le consiglierá chi la rappresenterà per individuare quale potrà essere la soluzione migliore per lei.

Importante è che da ora lei si consideri in attesa: stipendiato ma senza lavorare assolutamente.

Il suo viaggio di oggi per venire qui potrà inserirlo in nota spese, non si preoccupi.
Ora la saluto: io e Colette dobbiamo andare all'appuntamento.

****************************************************************************
"Il lavoro rende liberi!" 

I vagoni arrivavano fin dentro il campo.






Coloro che ne scndevano erano messi in fila a seconda delle destinazioni giá in precedenza stabilite.
Alcuni credevano che avrebbero fatto una doccia igienica.
Altri di recarsi in ambulatorio per una visita medica.

Le mamme che andavano alle "docce" venivano rassicurate che i loro bambini, affidati temporaneamente ai soldati, sarebbero stati in buone mani.

E c'é stato anche chi ha creduto di dover andare a prendere in un hotel a Baron's-poss-tawn il Dr. Scoundrel per fare insieme a Colette Deceiver il punto della situazione prima di incontrare il Dr. Listbutnotfeel a Fitsanus-country .


Che tipo strano questo Dr. Scoundrel!
Che comportamento incomprensibile…. sembrerebbe quasi a kissing asses of Americans??


Qualsiasi riferimento a persone o fatti é puramente.

Nessun errore o dimenticanza: tema finito.




P.S.: chi legge completa secondo propria interpretazione.
L'autore non ha nessuna responsabilità sul risultato delle singole valutazioni.



§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§

Northerners? Are all cowards: kissing asses of Americans!

__________________________________________________________________________________________
FONTE IMMAGINI: GOOGLE IMMAGGINI, APPLE MAPS

venerdì 22 agosto 2014

Caserta, morto prima della promessa di nozze: il mistero di quella manovra.

Caserta, morto prima della promessa di nozze: il mistero di quella manovra.


Ok, posso capire la commiserazione per questo trentaduenne morto per un tragico incidente peraltro da lui stesso causato e per il quale non c'é ancora una motivazione. 

Capisco che nella sua famiglia si viva una tragedia e che il pensiero dei suoi familiari e amici vada a lui. 
Ma la morte è una tragedia per tutti ed il dolore non guarda in faccia chi ha commesso l’incidente e chi lo ha subito.
Il dolore è lo stesso per tutti e tutti meriterebbero rispetto e commiserazione: gli amici e i parenti di entrambi i ragazzi defunti e che sono stati protagonisti di questa tragedia.

L’autore dell’articolo non avrebbe forse dovuto raccontare la storia anche di colui che per colpa di questo sconsiderato é morto? 

Questo è quello che leggo a firma "f.men." su "Il Mattino”: 
"Un incidente che egli stesso ha provocato, imboccando contromano la strada statale 7bis e provando, al momento dell'impatto la morte di un altro giovane rumeno, Ghorghe Imlie di 29 anni.” 

L'uno avrebbe dovuto dare "promessa di nozze" il giorno dopo, e l'altro?
Perché era per strada? Che cosa lo attendeva il giorno dopo?

Perché parlare solo di Pasquale Diana e raccontare solo la sua storia e tralasciare il ragazzo rumeno di 29 anni vittima apparentemente innocente e inconsapevole di quanto stava per accadergli? 
Che forse la vita di un ragazzo rumeno vale meno di quella di un ragazzo italiano? 
Che forse il ragazzo rumeno non ha diritto alla stessa commiserazione che l'altro? 
La sua famiglia non merita lo stesso conforto?

Un giornalista dovrebbe manifestare migliore imparzialità nella diffusione di una notizia.
I giornalisti e i quotidiani dovrebbero evitare di continuare a inculcare sentimenti di egoismo, razzismo, aggressività nelle persone mostrandole come diverse: quelle di serie A e quelle di serie B. 

Dall'articolo il ragazzo rumeno viene considerato solo quale motivo della morte dell'altro: dato che si trovava lì, quell'altro gli è sbattuto contro: come quando si racconta di un automobilista finito contro un muro.
Non conta niente il muro se non per la parte determinante che ha avuto.
Non conta niente Ghorghe Imlie  se non per la parte determinante che ha avuto.

"f.men" non so chi tu sia né lo voglio sapere, ma non mi piaci.

sabato 9 agosto 2014

Negozio di prodotti per animali: ho bisogno di un antiparassitario per l'ambiente. Che mi consiglia?

Padre e figlio: il primo è all’esterno; il secondo se ne sta seduto con aria assente dietro il bancone.
Piú che quello di una persona assonnata il suo é uno sguardo di un ebete.
Non si sforza di rispondere al saluto: lo ha fatto il papà, perché ripetere.
Troppo caldo, troppa fatica.

Chiedo un antiparassitario a spruzzo per l'ambiente.
I soliti incidenti estivi che fanno invadere la casa di insetti strani e sconosciuti.
Chi possiede un cane o un gatto sa di cosa io voglia intendere.

Gennarino è un cane; in verità non si gratta, non manifesta fastidi o pruriti.
Nessuno di questi esserini infernali gli si é mai trovato vicino, ma intanto qualcosa bisogna pur fare.

Quando si ha un animale per casa, non c'è niente da fare: è il primo e unico cui si dà la colpa.

Dunque dicevo: negozio per animali.
Il nome è ben chiaro di ciò che possono vendere.
Il papá del ragazzo dallo sguardo di chi si chiede cosa stia facendo lì e se è proprio vero che sia ancora vivo, risponde subito alla mia richiesta proponendomi un prodotto a suo dire corrispondente alla mia necessità.

Legge attentamente le indicazioni confermandomi la bontá della sua proposta e restando ben soddisfatto del non essersi sbagliato.
Spiega con dovizia di particolari caretteristiche, finalitá e metodo d'impiego del prodotto.
In realtà nulla di quanto non avrei potuto sapere anche io leggendo, come lui, le istruzioni presenti sul barattolo.

Mi convinco; decido di fidarmi: d’altronde è lui l’esperto.
Poggio il prodotto sul banco per prendere il portafoglio dal borsello e il ragazzo, manifestando una incomprensibile e sorprendente dose di iniziativa lo prende tra le mani e annuncia: leggiamo un po' che c'é scritto.
Che sorpresa! e io che avevo pensato male di lui: mai giudicare subito una persona, ha proprio ragione Annetta quando mi rimprovera di farlo troppo spesso e non sempre a ragione! 
Mi preparo a ricredermi quando il giovane con temeraria e mal riposta supponenza, tenendo il prodotto tra le mani esclama: 

Papá! ma qui c'é scritto "5-2014". Ma tu l'hai comprato a maggio? Dopo maggio, oppure prima di maggio?

La sua espressione è chiara: pensa che il prodotto sia rimasto invenduto nello scaffale e sia ormai scaduto; anzi, orrore!, che il papà sia stato imbrogliato: lo ha comprato da poco e glielo hanno venduto già scaduto!

Il papá sorpreso piú che stupito cerca, leggendo nel punto indicatogli, di capire il figlio a cosa si riferisca.
Vedo anche io per avere conferma di quel che credo si tratti: Lotto N. del 5 2014.

Prima che parli il papá intervengo io per evitare che in mia presenza possa rivolgersi al figlio evidenziandone l'imbecillaggine: ma veramente questa non é la data di scadenza ma quella di fabbricazione. Da come é scritto é ben chiaro.

Il papà aggiunge: ma è così! Mica che questi sono prodotti che scadono. Certo che é la data di produzione. Io l'ho comprato da poco! Sapete, mi spiega, sono tante le persone che hanno cani e gatti e che mi chiedono un qualcosa da spruzzare in casa. Questa specie di invasione di animali sembra sia una cosa molto diffusa quest’anno.

Decido che va bene cosí, e che é giunto il momento di pagare. 
Il ragazzo sembra soddisfatto di aver risolto il dubbio e riprende a fissare il vuoto.

Poggio sul bancone ventuno euro, attendendomene in resto dieci.
Il ragazzo guarda i soldi e con voce sofferta chiama:
Papá! Vieni un poco tu qua!

Avrei voluto dirgli: cavolo, ma la cassa sta lì a fianco a te! muoviti e lascia in pace quel poveraccio di tuo padre.

Ma i figli si sa: so’ piezz’ ‘e core!

Il papá era ritornato a uscir fuori del negozio ma fa di buon grado marcia indietro; per incassare lui, il ragazzo si sarebbe dovuto spostare, forse alzarsi dallo sgabello, pigiare i tasti, prendere i miei soldi per consegnarmi scontrino e resto.

Troppa fatica! Meglio dedicare le ultime forze per portare dal banco fino alle labbra la lattina di una non saprei quale bibita che riprende a bere.
Una bella fatica! lo si vede dalla lentezza del gesto.

LA PROVOCAZIONE DEI LEGHISTI Festa del Carroccio ad Arcore: al ristorante si pagherà in lire L’iniziativa, già sperimentata in altre occasioni, per contestare il passaggio alla moneta comunitaria di Riccardo Rosa - Il corriere della sera - Milano cronaca

Dopo aver letto l’articolo che riporto più in basso, e poiché l’articolo non ne contempla la spiegazione mi sono chiesto, e sarò grato a chi vorrà avere la bontà di aiutarmi a capire:
Ma come è stato calcolato l’importo in lire del conto del ristorante dovendo comunque partire da una valutazione in euro?
Moltiplicando sic et simpliciter la cifra corrispondente agli euro per 1936,27 così che 10,00 Euro sono diventati 19.362 lire?
Han voluto dimostrare che se invece dell’euro ci fosse stata la lira il costo sarebbe stato non pari a dieci euro ma pari a cinquemila lire?

In base a quali calcoli e valutazioni dunque, è stato stabilito il costo?

Forse che hanno calcolato quale sarebbe stato il valore della Lira all’interno di un complesso sistematico meccanismo di svalutazioni che la lira avrebbe sicuramente subito dal 2002 a oggi, così che magari un piatto di polenta da dieci euro si è trasformato in un piatto di polenta da 150.000 lire?

Ma non credo perché questa cosa sarebbe stata a vantaggio dell’euro.

Insomma: quale sia stato il listino prezzi del menu non è dato saperlo e pertanto l’informazione è parziale, insufficiente e non fa capire se tra i leghisti ci sia una mente veramente eccelsa o una mente subnormale come in genere costoro danno dimostrazione di possedere.

A chi decidesse di aiutarmi a capire sarò davvero riconoscente. 

E più dimostrano di essere subumani e più ricoprono ruoli di rilievo: d’altronde è normale che il comando sia dato a chi dimostra di essere il primo e il migliore.

*********************************************************************************

Alla festa della Lega il conto del ristorante si paga in lire. 

Dalla fine di luglio l’area feste di Arcore in via Monte Santo è occupata dalla manifestazione del Carroccio. 

Mercoledì 6 agosto, a partire dalle 21, oltre ad essersi assicurati la partecipazione di Matteo Salvini, il segretario federale del partito, gli organizzatori dell’evento hanno deciso di tentare un esperimento già provato in passato per far capire in che misura l’introduzione della moneta europea abbia pesato sulle tasche degli italiani: consentire ai partecipanti che hanno conservato monete o banconote oramai fuori corso di pagare il conto del ristorante in lire. 

«Abbiamo deciso di far toccare con mano il peso dell’euro – ha spiegato il responsabile organizzativo provinciale del Carroccio, Andrea Villa – . Mercoledì sera i prezzi dei piatti e delle bevande saranno esposti in lire e si potrà anche pagare con la vecchia moneta». Per tutti quelli che invece pagheranno in euro, probabilmente la maggioranza, gli addetti calcoleranno il cambio.
Impossibile riscuotere l’incasso in lire

L’iniziativa, però, si limita alla boutade: il decreto Monti del 6 dicembre 2012, infatti, prevede che «le vecchie lire ancora in circolazione si prescrivono a favore dell’Erario con decorrenza immediata e che il relativo controvalore è versato all’entrata del bilancio dello Stato per essere assegnato al Fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato». 
È quanto si è vista rispondere una donna originaria di Rovigo, ma residente a Bruxelles, che non ha potuto riscuotere la cospicua somma trovata a casa dello zio paterno, emigrato a Berlino: due miliardi delle vecchie lire, il corrispettivo di circa 1 milione di euro.

4 agosto 2014 | 17:48

Gestori telefonici.... incidenti del mestiere...

Agosto 2014.
La mezzanotte è trascorsa da un’ora e dieci minuti.
Il nove, sabato, è appena iniziato e solo per caso sono ancora sveglio quando il cellulare dà segno che è appena arrivato un essemmesse.
Figli, sorella, cognati, nipoti sono distanti e questo squillo crea un po’ d’ansia.

Leggo il mittente: Alessandro.
Cavolo: per scrivermi alle ore una e dieci della notte deve essere qualcosa di importante:

Ciao, ho provato a chiamarti anche stamattina varie volte: ero a San Marzano. Così magari ci si poteva vedere. Ora sono in treno di rientro a Bologna. Ci sono novità? Alessandro.

Perbacco: scorro avanti e indietro alla ricerca di telefonate ricevute alle quali non ho risposto.
Ero al supermercato e non ho sentito lo squillo del telefono?
Forse ha chiamato quando ero in ammollo tra il bagnasciuga e la riva?

Niente: nessuna telefonata.
Sono sveglio e quindi inizio a pensarci sopra: ma perché scrivermi a quest’ora? Avesse inviato questo messaggio un po’ prima gli avrei telefonato; ora è un po’ tardi.
E poi è in treno: magari la linea non prende bene.

Inoltre gli avevo scritto che sarei partito giovedì 7 per Villammare: non ci saremmo mai potuti incontrare il giorno successivo.
Strano però: è in treno per rientrare a Bologna a quest’ora! Possibile così tardi? Possibile nessun treno prima?

Ma ripeto: sono sveglio e quindi approfondisco.
Andando per gradi e scendendo la lista delle priorità mi accorgo che l’ora dell’invio del messaggio indica le 16.43.
Un po’ in ritardo ma in estate un ritardo può accadere.
Poco rammarico in fondo: non ci saremmo potuti incontrare ma almeno gli avrei scritto.

Fatto bene a non chiamare appena letto il messaggio: era in treno nel pomeriggio, ora starà dormendo!
Gli avrei combinato un bello scherzo!

Scendo ancora di un gradino e leggo che il giorno dell’invio è Lunedì 28 Luglio!
Rileggo più volte: non è possibile, oggi è ormai nove agosto. Posso capire qualche ora e cioè dalle sedici e tre quarti di ieri a ora, ma qui si tratterebbe di giorni.
Faccio il conto: non si tratta di qualche ora di ritardo ma di sei giorni e qualche ora!

Non mi sbaglio: il messaggio risulta inviato proprio Lunedì ventotto Luglio alle ore 16.43.

Cavolo: sarà mica un record, o ci sono performance migliori non conosciute? 
Una volta si raccontava di cartoline o lettere consegnate dal servizio postale con mesi o addirittura anni di ritardo.
Se i dirigenti delle Poste italiane sapessero di questa cosa si vergognerebbero per essere forse diventati secondi!
Si sa: un essemmesse è una cosa immediata: si manda si riceve, si risponde, si legge etc…
Si usa per fissare appuntamenti galanti, incontri d’affari…. anche un minuto di ritardo in queste circostanze viene considerata un’eternità!

Non conosco il gestore telefonico utilizzato da Alessandro: quello che utilizzo io è TIM.
Chi dei due il responsabile: chi gestisce l’invio o chi gestisce la ricezione?

Che importa: la cosa fondamentale è che come quelle lettere o cartoline sono giunte con anni di ritardo, anche il messaggio di Alessandro è arrivato.

Ora fiducioso attendo la segnalazione delle telefonate fattemi alle quali non ho risposto e delle quali non ho ancora ricevuto notizia: mi arriverà la sola segnalazione oppure riceverò gli squilli?

Dalle ore una e dodici di questa notte attendo di scoprire cosa accadrà con impazienza!