Incrocio nel piazzale di ingresso del Centro
Commerciale il sig. Riposati.
Si affida ad un bastone nel camminare.
Non mi sembra più grosso di quanto la mia memoria
non rilevi.
Il fatto è che la sua incerta andatura ne fà
rilevare tutta la sua quantità.
L'aspetto del volto è quello di una volta.
Un tempo partecipava, eccellendo, in diverse delle
discipline che costituivano le "Ginestriadi".
In particolare ricordo di quando con la figlia
componevano una imbattibile coppia nelle gare di ping-pong.
Più che in noi stessi, è inesorabilmente negli
altri che il tempo testimonia il suo instancabile trascorrere.
É ormai un bel po' di anni che si giunge alla fine
del mese di agosto, con un tempo con un caldo invariato rispetto a inizio mese,
sole e temperature alte.
A parte un pomeriggio di vero temporale, per il
resto non s'è visto a oggi, e siamo al 29, un solo giorno di cattivo tempo.
Quando ero ragazzo e fino a un certo anno della
mia giovinezza, non era così.
Passatato che era il 18 del mese, giorno in cui il
calendario festeggia Santa Elena e la mia mamma festeggiava il suo onomastico,
si chiamava Olga in verità, mio papà era solito esordire con la storica frase:
"Sono finite le vacanza! Ora si guastano i
tempi!"
Perché il plurale non l'ho mai capito, né in
verità l'ho mai chiesto.
Quello che è certo è che succedeva proprio così.
Già intorno al 20 il mare iniziava a non essere
più quello di prima.
Al tranquillo risciacquio della risacca
succedevano i cavalloni.
Di diversa intensità, ma sempre emozionanti.
La temperatura scendeva piano piano.
Il sole era sempre più oscurato dalle nuvole e la
pioggia era continua e inesorabile.
Da un dato giorno si era preparati per utilizzare
il primo giorno di tregua per rientrare.
Poi lentamente tutto è finito ed i tempi, forse
perché stanchi e precocemente invecchiati, non sono cambiati più.
Almeno non più dopo il 18 agosto.
Il giorno in cui il calendario festeggiava e
continua a festeggiare coloro che si chiamano Elena, e in cui la mia mamma fino
a quattro anni fa festeggiava il suo di nome: Olga.
A suon di cannelloni, pollo alla griglia, patatine
“San Carlo” in busta super gigante, cocomero e gelato.
This post presents clear idea in support of the new viewers of blogging, that in fact how to do running a blog.
RispondiEliminaMy blog Strompreisvergleich