Mammà buongiorno! Come state?
Vostra figlia…?
No, non ci sta. Sto solo io. E sì, lo so, ve lo avevo promesso, ma intanto lei è dovuta andare da vostro marito.
La signora…?
E mi pare che oggi non ci andava. Almeno così ho capito.
Ma che dite? Ma quando mai!
Però qualcosa deve pur mangiare…!
Ma non è vero che si è fatto ciotto-ciotto.
Diciamo che grazie al cielo non sta male.
Si va be', anche grazie a voi…. Per carità! E lo sappiamo questo…
Mammà ma io non sono venuto per farvi sfogare perché vostro marito mangia…, io so venuto perché mi avete detto che mi dovevate fare gli auguri perché non mi potevate chiamare.
Come avete visto sto qua.
Ma non vi preoccupate per il regalo.
Voi il regalo che mi potete fare lo sapete gia!
No, ma quali numeri a lotto.
Che poi magari non escono e mi fate buttare i soldi.
Non ne indovinavate uno prima… figuratevi adesso…
Voi dovete stare vicino a vostra figlia! Questa è una cosa che mo' potete finalmente fare.
Le dovete dedicare tutto il tempo che non le avete dedicato prima.
Tanto che c'avete da fare?
Almeno da dove state la volete finire di pensare a vostro figlio?
Tanto a lui ci pensa la moglie….
Lo so che vi è venuta a trovare; avete visto?... Va a trovare pure vostro marito.
Ho pensato anch'io la stessa cosa vostra… ma vi sbagliate!
Ma quando mai…!
Ma che dite….! Ma dove state voi queste cose non le dovete nemmeno pensare…
Ma quando mai non le pare vero, e lo va a trovare per essere sicura che non è uno dei vostri dispetti…
Mammà vi devo dire la verità? Alle volte pure io penso che è uno scherzo, poi vengo qua e scopro che non è uno scherzo. Ma che ci volete fare.
Però il lo penso per un altro motivo…
Vi ringrazio. Senza i vostri auguri non mi pareva la mia festa.
No, vostro marito non mi ha chiamato ancora. Forse dopo.
Mammà ma lo volete capire che le caramelle non ve le potete mangiare?
Nemmeno la cioccolata! Vi fanno male.
Poi mi fate litigare con vostra figlia….
…e va bene…! Sì, la prossima volta ve la porto.
Non vi preoccupate. Ma adesso me ne vado.
Grazie ancora. Statevi bene. L'ho visto.
Quelle ai lati sono scure. La vostra è bella chiara. Si capisce subito che è la vostra.
Lo so, voi siete speciale.
Vostra figlia vi ha sempre considerata speciale…
Mammà me ne debbo andare.
Arrivederci!
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