Il sindaco è un "servitore" e non un "eletto da Dio".

L'essere eletti alla carica non dà alcun diritto ma solo e soltanto doveri e obblighi.
Chi non è disposto a questo dovrebbe farsi da parte.
Abbellire esternamente le vie, o parte di esse non serve a nulla se la sostanza poi é solo marciume e spazzatura.
Non ha alcuna utilità il promuovere convegni, fare riunioni, invitare chi politicamente appartiene allo stesso partito e aspira a diventare addirittura presidente di Regione.

Voglio di nuovo scrivere di Via Pasquale Vitiello che è l'emblema della non curanza, dello scempio perpetrato in barba ai residenti che al sindaco pagano lo stipendio, e le spese di rappresentanza - che non è una rappresentanza richiesta dai cittadini - e dello sperpero del denaro pubblico.
Questa strada non ha fogne che consentano di sversare le acque nere dei condominï nel collettore, ma è essa stessa una fogna a cielo aperto!

A camminare, a piedi sopratutto, ci si arrangiava alla men peggio.
La "pista automobilistica" per il transito delle auto, i camion e le moto che era già la via Pasquale Vitiello è rimasta come prima.
Anzi il pericolo per i pedoni è aumentato e non di poco!
Da quando per chissá quale motivo è frullato per il capo a qualcuno l'idea del rifacimento dei marciapiede in questa via, siamo davvero finiti dalla padella nella brace.

Questa giunta dovrebbe restituire i soldi che fino a oggi ha costituito il suo immeritato stipendio!

Il sindaco e la sua giunta meriterebbero di essere denunciati per l'incuria ancora una volta manifestata nei confronti dei cittadini che - é bene ricordarlo - pagano loro stipendi, spese e feste per esaltare la loro nullità.
Sì, perché alla fine è questo quel che traspare: il loro essere un nulla di fronte ai problemi che già esistendo essi non risolvono, e che ulteriormente creano.
Via Pasquale Vitiello è solo una delle tante indecenze che fanno bella mostra di sé girando per le strade di questo comune.



Il lavori sono stati sospesi, la ditta appaltatrice - una o più non saprei - ha portato via sia i materiali che erano depositati che gli attrezzi di lavoro.

Tratti di marciapede lasciati rotti e transennati, buche sui marciapiedi messe in "protezione" infilandoci dentro tubi facilmente amovibili e sottolineati con plastiche che il vento porta via e che chiunque potrebbe rimuovere facendo diventare pericoloso il camminare sopratutto di sera.
Per non dire della pavimentazione stradale sconnessa già di suo che è diventata ulteriormente pericolosa a motivo degli invasi posti sulla via e della sua situazione in genere che rende pericoloso il transito a chi si trova in bicicletta o in motociclo.

Scarichi pluviali che scendono dai tetti degli stabili e che finiscono al di sotto della sede stradale producendo danni agli edifici e creando pericoli a chi cammina a piedi.
Una strada senza controlli, che viene percorsa da centinaia di automobili e camion - questi ultimi in barba al divieto posto a inizio della via sia da un verso che nell'altro - che camminano a velocitá imprecisate con pericolo per i residenti che si muovono a piedi
Insomma: un altro scempio perpetrato dalla amministrazione comunale di turno.
Un altra medaglia nera da apporsi sul petto.
* FOTO: PROVENIENZA DA ARCHIVIO PERSONALE.
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