domenica 25 agosto 2013

Ore ventidue e quindici!

Eliana fu sorpresa dallo squillo del campanello: aveva appena deciso di prepararsi per la notte.
Vide l'orologio: non avrebbe mai pensato che Genesio potesse presentarsi alla sua porta a quell'ora così tarda.
Si infilò nuovamente la tuta; giammai avrebbe aperto la porta in camicia da notte anche se si trattava di un amico.
Non era Genesio.
Tra l'altro non riusciva a capire come mai aveva pensato a lui: non conosceva nessuno con quel nome.
Si trovò davanti il suo vicino: credeva di accendere la luce della scala ma aveva sbagliato pulsante.
Si scusò.
Non fa nulla: può capitare, rispose.
Richiuse la porta pensando che aveva avuto fortuna: fosse stato Genesio non avrebbe saputo cosa fare!
Far entrare in casa degli sconosciuti può essere pericoloso!

Quattro... abbaiate in giardino tra vicini di casa...


- È proprio vero, non c'è niente da fare: ogni pazienza ha un limite.
E va bene la fedeltà, e va bene la accondiscendenza, e va bene la disponibilità… 
Ma non è che poi bisogna approfittarne in continuazione!
E senza mai sentirsi dire un "grazie!"

Questo pomeriggio forse a motivo del forte caldo di questi ultimi giorni, Kimbo e Gennarino hanno deciso di dar fiato alle loro frustrazioni sfogandosi l'un l'altro a vicenda.

- Non ne posso più di questa banda di matti che vuole costringermi a fare cose che non voglio fare, esordisce Gennarino, ormai ho una età e sono in grado di decidere da solo se e quando voglio uscire, se e quando voglio mangiare e in quale ciotola voglio bere!
- Non dirlo a me, risponde l'altro, che in questo buco di casa non saprei neanche io ben dire quanti ce ne sono!
Figurati…! Uno spazio sufficiente per essere considerato appena-appena una cuccia quasi confortevole per la mia stazza... e sembra quasi che l'intruso sia io!
- Guarda, sono davvero cose ridicole! 
Anche qui giù sono in tre o anche in quattro e lo spazio è quello che è e ci fa un caldo tremendo, mentre sopra sono in due e ci hanno anche il climatizzatore e non fanno che storie: accendi, spegni, alza, abbassa.... 
Mi cacciano sempre fuori che c'è un sole tremendo, e fa un caldo pazzesco!
Non faccio in tempo a mettere una zampa oltre la soglia che  mi trovo subito la porta chiusa alle spalle.
Ora è arrivata anche questa ragazzina con i capelli neri che sembrava una personcina per bene, e che mi dava cose sfiziose, ma ora anche lei ha imparato la solfa di tutti gli altri "Non ho più niente! Ho finito!".

- Hai ragione, eppure ci comportiamo educatamente tutti e due, ma ho l'impressione che a te ti rispettino poco nonostante l'età.
- E che c'entra adesso l'età!? Vuoi dire che sono anziano?
- Certo non sei un cucciolo...
- Beh, ma neanche tu alla fine...
- Si ma tu hai più anni di me e si vede. Eppure ti prendi un sacco di sgridate sopratutto da quella signora con i capelli biondi....!
- Seh! Biondi.... una volta sono biondi, un'altra sono rossicci, poi li tira fuori nocciola…. 
Quando entra nel bagno con quella ciotola in mano, non sai mai che cosa ne esca fuori! 
Sembra buona e alle volte lo è, ma è quella che mi grida più di tutti… 
No...! Veramente più di tutti mi sgrida quel panzone lì che mangia sempre tutto quello che gli mettono nel piatto! poi si lamenta che è grasso, gli fan male le gambe e c'ha l'affanno!
Vedi mai se mi lascia qualcosa!

- Hai ragione, anche a me quello sembra un tipo un po' strano... ma che ci vuoi fare, finchè ci danno da mangiare dobbiamo sopportare...
- Sì, è così... ci tocca sopportare... beh, me ne vado... non capisco perchè ridono di noi... mica che quando parlano tra di loro noi ridiamo…
Guarda forse non sai, ma non hai idea poi di quel che ho dovuto fare per riuscire a dormire in questi giorni. 
Ma finalmente mi sono imposto: da due giorni dormo fuori, al fresco e finalmente riesco a farlo saporitamente! 
Pensa che mi costringevano dentro, sopra, ovviamente climatizzatore chiusissimo, legato al tavolo con una fune… 
Non ti dico che caldo…! che la "bionda" tiene pure la finestra chiusa per i dolori... e poi che concertino di trombe tra tutti e due!
Dormire? Quasi impossibile!

- Ah! In quanto a passare la notte non me ne parlare! ma tu hai visto da me quanti ne sono? Non puoi avere idea del caldo e dei rumori... a dormire fuori non c'è stato verso! le due bambine pensano che mi rubino... e già, come se fosse facile... io poi mi faccio rubare senza dire niente! meno male che poi se ne vanno al mare che così recupero un po' fi sonno. Mi vorrebbero far star dentro anche di giorno!
Quelle due sono fuori di testa!

- Hai ragione! Anche io non aspetto altro che se ne vadano a mare per restarmene finalmente in pace! 
- E' proprio vero, sono curiosi... tutti.... ma se perdiamo la pazienza....
- Sta' zitto, che se pensano che stiamo tramando qualcosa finisce male... per noi ovviamente....
- Va bene, come darti torto.... eppure siamo due cani di tutto rispetto.... dovrebbero temerci... non dico sempre… ma qualche volta…. se avessero un po' di timore di noi non sarebbe niente male… il fatto è che siamo troppo buoni…!
- Si, ma anche troppo dipendenti! Va beh, va', ti saluto... ciao...
- Ciao.... ci vediamo....

Inutile sottolineare la sorpresa di tutti. 
Fino a oggi i due si erano limitati a saluti, sguardi, leccatine affettuose.
Sono entrambi maschi... bah! tra cani funziona così...

Vai a immaginare i due cosa stavano covando! Mai fidarsi delle acque chete…

Comunque evidentemente lo sfogo ha fatto il suo effetto: sono ritornati entrambi buoni nei loro ranghi: doppia razione di crocchette per Gennarino e deliziosi bocconcini di pollo e tacchino!
La sua passione!
Anche Kimbo ha avuto la sua parte.

Infine, come disse il poeta: "Tanto rumore per nulla!"

sabato 17 agosto 2013

Letterina a Il Mulino Bianco: fette biscotate più spesse. La solita pubblicità.....

Gentile Signor Banderas buongiorno.
E buongiorno anche a voi cari signori de "Il mulino bianco".

Dopo aver visto la pubblicità che spiegava il motivo per il quale era necessario avere a disposizione una fetta biscottata leggermente più spessa di una fetta biscottata normale, ho cercato di individuare il motivo per il quale a me non succede che la fetta biscottata si rompa terminando a terra nel cospargerla di marmellata.

Nel fare maggiore attenzione alla vostra pubblicità ne ho capito la ragione: io mantengo la fetta biscottata così come la mantiene il buon Banderas nella seconda parte dello spot, quando dimostra che una fetta biscottata più "spessa" non si rompe.

Eppure io non utilizzo le fette biscottate da voi prodotte, ma addirittura fette biscottate in vendita in un hard discount che si presentano forse in maniera più sottile che non già le vostre normali!

Dunque il segreto non è nell'avere a disposizione una fetta biscottata più "spessa", ma più semplicemente nel come questa fetta biscottata viene mantenuta mentre la si cosparge di marmellata.

Dunque la vostra pubblicità è un po' furbetta?
Il buon Banderas segregato nel vostro mulino, non ha capito molto bene quello che dice limitandosi a recitare senza pensare?

Eppure lo avrebbe dovuto capire già da solo, visto che la fetta che si spezza la mantiene con le dita da una sola metà mentre su quella libera vi fa pressione con il coltello! 
La seconda fetta invece la mantiene così come va mantenuta: sostenendola con le dita su entrambi i lati; e inoltre gestendo il coltello anche con maggior leggerezza che prima!

Se fosse vero quello che racconta, la pubblicità avrebbe dovuto mostrare entrambe le situazioni nello stesso identico modo.
Messe così le cose, potrebbe anche essere vero che una fetta più spesso abbia meno possibilità di rompersi, ma sicuramente la pubblicità non lo prova.

Anzi: il sotterfugio utilizzato sembra voler dimostrare che non sia affatto così!